Squacquerone di Romagna, squaquaron L’area di produzione comprende le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna. Formaggio, spesso indicato con altri termini leggermente diversi, ottenuto con latte vaccino intero e con l’impiego di crema di latte. Per la coagulazione si utilizza il caglio di vitello, poi si procede alla rottura della cagliata, fino a ottenere grumi grossi circa come una noce. Segue un periodo di riposo, poi la cagliata è trasferita in appositi stampi forati della capacità di 2 kg massimo, rivoltati alcune volte, nell’arco di 24 ore, per favorire lo spurgo del siero rimasto. Il formaggio è poi sottoposto alla salatura, effettuata in salamoia. La maturazione si compie, in un intervallo, tra 1 e 4 giorni, in ambienti con temperatura di 3-6 °C e umidità superiore al 90%. Lo squacquerone di Romagna, assume la forma del contenitore di confezionamento ed è senza crosta, a pasta morbida, molto cremosa, di colore bianco madreperlaceo, priva d’occhiatura, dal sapore dolce e leggermente acidulo.