Dopo "Cesena in Bolla", torna "Esperienze di vitae" a Cesena Fiera
di Andrea Biondi
Tra fine febbraio e fine marzo la città di Cesena, e nello specifico la Fiera, ha avuto e avrà il meglio del vino italiano come protagonista assoluto.
Il 27 e 28 febbraio scorso gli spazi di Pievesestina hanno ospitato l’8a edizione di “Cesena in Bolla”, l’evento riservato agli operatori Ho.Re.Ca di tutta Italia, ai sommelier e ai wine lovers per conoscere e degustare oltre 450 etichette di rossi, bianchi, bollicine e spirits, insieme a selezionate realtà gastronomiche del territorio romagnolo, che hanno fatto assaggiare alcune loro prelibatezze ai visitatori.
Organizzato da Taste Production di Ivan Tesei, dopo le edizioni al Teatro Verdi e in altre location del territorio, come l’Hotel Mare&Pineta di Milano Marittima, “Cesena in Bolla” ha trovato casa negli ultimi anni nei padiglioni fieristici cesenati, che hanno accolto quasi un centinaio di realtà vinicole da tutte le regioni.
Se Romagna ed Emilia sono stati le più rappresentate, come sempre forte è stata anche la presenza di realtà di tutti i territori, con la partecipazione diretta dei produttori o attraverso i rappresentanti di zona, interessate a presentare agli addetti ai lavori e agli esperti il loro portfolio di cantine ed etichette.
La formula piace e i numeri del 2023 lo hanno confermato: il record di quasi 2.000 ingressi, per lo più dal canale Ho.Re.Ca., e un parterre di produttori ben distribuito su tutta la Penisola. Oltre a chi ha giocato “in casa” (22 le cantine dalla nostra regione), importante la presenza da Lombardia (23 produttori, con in primo piano la Franciacorta), Veneto (20 cantine) e Trentino (9 produttori): significative anche le realtà dal Friuli, dal Piemonte, dall’Umbria e da Sicilia e Sardegna.
Personalmente, ho apprezzato aziende a me ignote come l’emiliana Tenuta La Riva di Castello di Serravalle (BO), dai sorprendenti metodi classici di Pignoletto (Pinus Laetus) e Barbera (L’Aurora Rosé); ho poi approfondito l’offerta di cantine celebri ma meno “patinate” come La Montina (affascinante realtà della Franciacorta che col “Franciacorta Rossonero” è “official sparkling” dell’AC Milan); infine, ho riassaggiato perle irrinunciabili della Romagna come “Il Sasso” di Pertinello, degustato con la guida del “prof.” Francesco Falcone, e la Rebola di Enio Ottaviani, una delle interpretazioni migliori del grechetto gentile “alla riminese”, ormai bianco di tendenza grazie allo sforzo del Consorzio dei produttori del territorio.
Ma se per “Cesena in Bolla” 2024 è già arrivato il primo Save the Date per la prossima edizione, la Fiera è pronta a ospitare il nostro nuovo evento di casa AIS, alla seconda edizione dopo il debutto nel 2022 a Riccione: “Esperienze di Vitae”, in programma sabato 25 marzo. Una parata del meglio della produzione di quattro territori, premiata dall’edizione 2023 della guida “Vitae”: la Romagna insieme a Emilia, Marche e Umbria. Perché una delle chiavi del successo di “Esperienze di Vitae” sta proprio nella sinergia interregionale fra le quattro sezioni AIS “vicine di casa”, che si ritroveranno insieme ai sommelier associati e agli appassionati di vino a degustare, insieme a tante prelibatezze alimentari, i calici più pregiati di questi territori.
Ne sapremo di più alla presentazione ufficiale dell’evento alla stampa, il prossimo 16 marzo.