
Birra e pesce, matrimonio perfetto
Per sfatare il mito che la birra si abbina solo alla pizza, oppure al massimo con l’Hamburger, oggi vediamo come alcuni dei più importanti stili brassicoli si possono abbinare egregiamente con il pescato del nostro Adriatico o con il pesce in generale. Le birre come il vino possono trovare un perfetto connubio con qualsiasi portata preparata con tanto amore a casa oppure con un piatto gourmet preparato da uno chef stellato.
Iniziamo da uno degli stili di birra più diffuso al mondo la LAGER, questa trova il suo perfetto abbinamento con i pesci bianchi preparati con cotture delicate, come quelle al vapore o addirittura bolliti. Come tipologia di pescato ottimo con la frittura di paranza dell’adriatico, gamberi e calamari oppure il salmone utilizzato in preparazioni come antipasti.
Passando alle tipiche birre di frumento come le WEISSE tedesche, sono ottime da bersi con le alici marinate oppure con dei primi in preparazione a pesci grassi e affumicati, eccezionali anche con il sashimi. Invece passando, sempre alle birre di frumento, ma di stampo belga, le BLANCHE possiamo sbizzarrirci partendo ad abbinarle con crostacei crudi conditi con un filo d’olio EVO, sushi, carpaccio di spigola, orata o ricciola, risotto di pesce, filetto di branzino al forno o pesce azzurro e il salmone affumicato.
Se poi pensiamo alle IPA, che ormai da uno stile sono diventate una grande famiglia, allora possiamo sbizzarrirci con cozze alla marinara, guazzetto di calamari o polpo con patate, grigliata mista o pesce al forno aromatizzato o marinato.
Arrivando alle STOUT dove una delle più simboliche è la Guinness irlandese, ma credetemi ce ne sono tantissime altre da andare a scoprire, si abbinano perfettamente con le ostriche per tradizione, i frutti di mare e i crostacei oppure con il merluzzo affumicato.
Infine pensando alle strutturate TRIPEL del Belgio queste sono valorizzate abbinandole a dei secondi di pesce come preparazioni al cartoccio o grigliatone oppure, perché no, con il granchio blu al forno.
