“Qui l’uomo ha disgregato la roccia, ha vinto i dirupi e costruito la vigna portando a spalla la terra e il letame.”

La Valtellina è un territorio incredibile, quasi non si crede che esista davvero. Il sole, quando c’è, è violento, e le viti quasi si fondono nelle rocce per resistere meglio al vento che batte sui chilometri (2500!!) di terrazzamenti arginati da muretti a secco.

L’incessante lavoro di manutenzione e conservazione di quest’opera dell’uomo richiede molti sacrifici, ma questa natura impervia sa ripagare il lavoro, fornendo uve chiavennasca (nebbiolo) che vengono trasformate in vini raffinati.

La Valtellina coi suoi vini, i suoi interpreti, i suoi paesaggi e le sue sottozone raccontati da quel narratore straordinario che è Armando Castagno al centro dell’evento di AIS Romagna: venerdì 10 maggio alle 20.30 presso Hotel Nautico a Riccione.

I vini in degustazione

(con qualche sorpresa finale…)

• Ca’ Bianche – Rosso di Valtellina La Malpaga 2018

• Boffalora – Valtellina Superiore La Sasa Riserva 2019

• Coop. Triasso e Sassella – Valtellina Superiore Sassella Sassi Solivi Riserva 2019

• Ar.Pe.pe – Valtellina Superiore Sassella Stella Retica 2019

• La Spia – Valtellina Superiore Sassella PG40 2019

• Dirupi – Valtellina Superiore Inferno Guast  2020

• Alberto Marsetti – Valtellina Superiore Grumello 2019

• Barbacan – Valtellina Superiore Söl 2020

• Tenuta Scerscè – Valtellina Superiore Valgella Cristina Scarpellini Riserva 2018

• Alfio Mozzi – Sforzato di Valtellina 2019