L'Albana che strega l'attore Stanley Tucci
La Marietta e commercialista Barbara Asioli è stata scelta per un episodio della nuova serie tv della CNN "Searching for Italy", dedicata alla cucina regionale italiana, con l'attore Stanley Tucci in veste di Cicerone gastronomico. Barbara ha accolto Tucci nella sua casa di Fratta Terme per una giornata all'insegna della cucina e dei vini romagnoli.
Cosa possono fare i vini bianchi di Romagna, stimolare persino una dichiarazione d’amore. Il bancone è quello della Romagna – Rome e Giulietta non c’entrano.
La proposta (a livello di scherzo) è arrivata a Barbara Asioli, la Marietta che lo scorso settembre ha accolto nella sua casa di Fratta Terme il celebre attore Stanley Tucci nel tour in Emilia-Romagna.
Tributarista nella vita, Marietta e sommelier per passione, Barbara non solo gli ha fatto conoscer le ricette del cibo di casa nostra ma anche il vino. Nello specifico l’Albana, il bianco per eccellenza che ci rende unici. “Non la conosceva, è rimasto incantato al punto di esclamare: ‘I buoni non solo sono in Toscana!’ Sono un’appassionata di vino e visto che era a casa mio ho voluto fargli assaggiare i nostri bianchi.”
Più precisamente una full immersion nei vini di Bertinoro, patria per eccellenza dell’Albana: Neblina di Giovanna Madonia, Casticiano e Talandina di Celli, il passito di Bissoni. Unico fuori territorio quella di Tenuta Casali, Valleripa.
Barbara ha anche consegnato a Tucci una copia del volume di Vitaliano Marchi e Giovanni Solaroli dedicata all’Albana (nella foto). “La storia dell’Albana gli è piaciuta molto. Il fatto di essere un tratto distintivo e unico della nostra terra ha aumentato la curiosità dell’attore, che ha promesso di ritornare a farci visita per scoprirle in maniera più approfondita.”
Più in generale ha stupito il modo di atteggiarsi di Tucci, lontano dallo stereotipo del divo di Hollywood. “Una persona molto alla mano. Abbiamo riso, scherzato e giocato. E poi è molto curioso: gli ho raccontato di come mio padre, prima di regalare a mia madre l’anello di fidanzamento, le abbia donato il libro di Artusi.”
– fonte: emiliaromagnavini.it