
Ancora sul podio: Marco Curzi e Andrea Peruzzi conquistano nuovi successi
Il talento romagnolo brilla ancora nei concorsi nazionali
C’è qualcosa di magico nel vedere crescere un sogno. E quello che sta accadendo con Marco Curzi e Andrea Peruzzi di AIS Romagna ha tutto il sapore di una favola moderna, fatta di studio, passione e risultati che continuano ad arrivare con una costanza che emoziona.
Le ultime due settimane di giugno hanno regalato ai nostri sommelier – e a tutta AIS Romagna – nuove soddisfazioni che confermano un percorso di eccellenza ormai consolidato. Al Master della Falanghina del Sannio 2025, svoltosi il 16 giugno tra Masseria Roseto e Torrecuso, Marco Curzi ha conquistato il terzo posto in una competizione che ha visto 17 partecipanti da tutta Italia. Andrea Peruzzi, per soli 3 punti allo scritto, ha sfiorato il podio fermandosi a un soffio dalla gloria.
Ma il destino aveva in serbo per loro un’altra chance. Appena due giorni dopo, il 18 giugno al suggestivo Teatro di Montefalco, si è svolto il Master del Sagrantino. E qui la storia si è capovolta: Marco Curzi ha dominato la prova scritta classificandosi primo, seguito da Andrea Peruzzi al secondo posto. Alla fine, dopo tutte le prove, è stata Giulia Celeschi di AIS Perugia a vincere il titolo, ma i nostri ragazzi hanno conquistato rispettivamente il terzo e secondo posto finale.
Due concorsi, quattro podi. In sedici mesi esatti, Andrea Peruzzi ha raggiunto il quarto podio su cinque concorsi, mentre Marco Curzi ha conquistato il quinto podio su sei competizioni. Numeri che parlano da soli e che raccontano una storia di impegno e talento cristallino.
Il segreto di una crescita straordinaria
Dietro questi successi c’è una realtà che va ben oltre i singoli risultati: c’è l’AIS Romagna Wine Academy guidata con maestria da Ilaria Di Nunzio. È lei il “Coach Michels” di questa squadra romagnola che, come l’Olanda del calcio totale degli anni ’70, ha trasformato l’approccio di Ais Romagna ai concorsi nazionali.
“Il talento vince le partite, ma è il lavoro di squadra e l’intelligenza a vincere i campionati“, sosteneva Michael Jordan. E Ilaria Di Nunzio sta raccogliendo i frutti di un lavoro certosino, fatto di preparazione tecnica ma anche di crescita umana. Questi ragazzi – Marco, Andrea, e con loro Andrea Laghi, vincitore del Master del Sangiovese – non sono solo sommelier preparati: sono una squadra che studia insieme, si sostiene, si confronta e si vuole bene.
Una Romagna che stupisce
I loro successi, colpo su colpo, stanno demolendo i vecchi stereotipi sulla Romagna, dimostrando che dietro la proverbiale allegria romagnola si nascondono professionalità, studio e una serietà che fa la differenza. Dal Master del Sangiovese vinto da Andrea Laghi (con Peruzzi secondo e Curzi terzo), alla Falanghina del Sannio 2024 (Peruzzi secondo, Curzi terzo) e ai piazzamenti della precedente edizione Gran premio del Sagrantino (vinto da Danile Tamburri, Ais Isernia) che ha visto al secondo posto Marco Curzi (delegazione AIS Rimini) e al terzo posto Andrea Peruzzi (delegazione AIS Cesena) fino ai recentissimi trionfi di giugno: è un crescendo che riempie di orgoglio.
Questi risultati sono la testimonianza di come la passione, quando incontra la preparazione e la guida giusta, possa generare eccellenza. Sono la dimostrazione che l’investimento nella formazione e nell’Academy non è solo una scelta strategica, ma un atto d’amore verso il futuro della sommellerie romagnola.
Guardando Marco e Andrea sul podio, viene spontaneo pensare che questo sia solo l’inizio. Perché quando talento e dedizione si fondono, e tutto questo viene coltivato con la saggezza di chi sa guidare, i risultati non possono che essere eccellenti.
La Romagna del vino ha trovato i suoi ambasciatori. E noi non potremmo esserne più orgogliosi.
Per AIS Romagna, ogni successo dei nostri sommelier è un successo di tutta la comunità. Complimenti a Marco, Andrea e alla nostra instancabile Ilaria Di Nunzio.
